Coltiviamo insieme terra, relazioni e immaginazione, nella bellissima cornice di Cascina Rapello.

Conoscerai persone e storie provenienti dall’agricoltura contadina, scoprirai e sperimenterai con le tue mani saperi e pratiche artigianali legati alla relazione con la terra e a economie di sussistenza che rischiano di essere cancellate per sempre.

Puoi vivere 2 giorni interi con noi oppure partecipare ad una singola giornata o ad una delle attività proposte nel programma.

Per info e iscrizioni entro il 26 maggio (o fino ad esaurimento posti):  388 1996072 – cascinarapello@liberisogni.org

Per tutta la durata dell’evento possibilità di giocare liberamente nei prati e nei boschi di Rapello, fare amicizia con le nostre quattro asinelle, esplorare la casa sull’albero, visitare le opere di Land Art e scoprire i castagneti secolari di Cascina Rapello.
È inoltre previsto il Cogli e Mangia – l’auto raccolta dei prodotti dell’orto sociale di Cascina Rapello (accompagnati dai nostri contadini di fiducia) o la possibilità di acquistarli al banco.Le verdure dell’orto sono coltivate senza uso di sostanze chimiche, con il coinvolgimento di persone con disabilità, minori e giovani fragili e con l’aiuto di tanti volontari.

PREMESSA ALLA 3^ EDIZIONE

Rileggendo l’introduzione all’edizione 2023, di cui conserviamo bellissimi ricordi, ritroviamo gli stessi presupposti e lo stesso spirito nell’imminente week-end che ci aspetta. 

Mentre la mega macchina avanza, desertificando paesaggi, digitalizzando corpi e materia, omologando il pensiero, ampliando zone rosse e aree di guerra, il rischio più grande è che anche le coscienze vengano anestetizzate e questo scenario post-umano diventi abitudine. 

Il pericolo è quello dell’assuefazione, della perdita di fiducia verso gli altri e del venir meno della speranza. 

Per questo anche solo prendersi due giorni, vedersi di persona, uscire dalle mura domestiche, condividere una casa comune fatta di alberi e orti, diventa gesto vitale e forse rivoluzionario. 

Transizioni Fest è un’occasione di incontro tra persone per il semplice desiderio di stare insieme, dare spazio all’immaginazione, rafforzare e trasformare in narrazione piccole e grandi esperienze di resistenza. Sono percorsi che entrano nel profondo e si fanno quotidiani coinvolgendo insieme le pratiche, l’immaginazione e il cuore. 

L’edizione di quest’anno vuole essere un’occasione in più per far incontrare persone e saperi, concentrandosi sulle tecnologie contadine. Due giorni di riflessioni, testimonianze e laboratori in cui mettere in gioco il corpo e le mani, all’insegna del ritorno alla semplicità. Di fronte a una tecnologia, creata e gestita da poteri ipertrofici e perversi che invade ogni ambito della nostra esistenza ed espropria la naturale capacità umana di far fronte ai bisogni più basilari, sentiamo il bisogno semplicemente di incontrarci e riappropriarci di quegli strumenti conviviali e accessibili a tutti per riprenderci diversi ambiti delle nostra vite senza doverli per forza delegare. A cominciare dal cibo e dalla terra. 

Imparare a costruire una teleferica e un ponte tibetano, fare gli intonaci con la terra, cucinare con ingredienti naturali raccolti o coltivati in natura, camminare nel bosco recuperando istinti innati, presenti da sempre dentro di noi, risvegliare i sensi con profumi, suoni e sapori dimenticati, immaginare altri mondi possibili a partire da un laboratorio teatrale…mangiando buon cibo, dormendo in tenda, cantando e danzando tra persone con storie ed età diverse.
Ecco cosa ci aspetta a Transizioni Fest 2024.
In un contesto meravigliosamente naturale, accogliente e in cui non mancheranno le sorprese…

PROGRAMMA

Sabato 1 giugno 2024

10.00 – 13.00
Laboratori a iscrizione:

  • Autocostruzione di una teleferica nel bosco
  • Bagno di foresta
  • Fa’nda’iman: cura dell’orto sociale di Cascina Rapello

Per iscriverti: 3881996072 – cascinarapello@liberisogni.org

Scopri i laboratori
9.00-12.00 Autocostruzione di una teleferica nel bosco
con Adelio Barachetti
Per adulti
Costruiremo con le nostre mani una teleferica per portare oggetti da un punto più basso a un punto più alto. Chissà quante volte questa necessità si è presentata nella storia in diversi territori e contesti. Cercheremo di affrontarla in modo efficace ricorrendo a materiali di riciclo e a una tecnologia semplice, accessibile, riparabile e riproducibile, senza ricorrere a software, droni e altre diavolerie informatiche. E nemmeno all’elettricità.  Nella consapevolezza che il ritorno alle origini è alle cose semplici è di per sé rivoluzionario e fonte di soddisfazioni e felicità! Ci aiuterà Adelio Baracchetti, un contadino con grande saggezza. Conduce: Adelio Baracchetti, contadino della Valle San Martino, ha ereditato e custodisce da generazioni saperi agricoli sia nella coltivazione di colture tradizionali (mais, segale, castagne) che nella gestione del bosco, che nell’allevamento che nella riparazione di attrezzi meccanici. La conoscenza dei cicli e della pratiche tradizionali legate a questi ambiti rappresenta un patrimonio prezioso da conoscere e salvaguardare.

10.00-11.30 Bagno di Foresta
con Giulia Roveta
Per adulti
Un’esperienza immersiva per prendere contatto con la natura che ci circonda. Utilizzando alcune tecniche teatrali, amplifichiamo i nostri sensi durante una passeggiata in cui suoni e rumori, profumi e odori parleranno alla nostra persona e muoveranno corde personali. Il tutto si concluderà con una piccola esperienza di scrittura creativa, per tradurre in parole quanto vissuto. Conduce: Giulia Roveta, dottore agronomo ed educatrice ambientale. Offre consulenze per progettazione del verde in contesti urbani e tiene laboratori di formazione nelle scuole per avvicinare i più piccoli alla scienza e camminate immersive nel bosco.

11.30-13.00 Fa’nda’iman: cura dell’orto sociale di Cascina Rapello
con Linda Giampietro
Per tutti, accesso gratuito
Fai andare le mani, in dialetto bianzolo, è il consueto appuntamento del sabato mattina in cui operatori agricoli e volontari si prendono cura di Cascina Rapello. Guidati dalla nostra agricoltrice Linda potrete conoscere l’orto e le specie coltivate e mettere le mani nella terra. Le verdure raccolte insieme diventeranno la base del pranzo. Conduce: Linda Giampietro, diplomata in agricoltura e benessere presso Fondazione Minoprio è appassionata di piante officinali ed essenziere e di nutraceutica. Dal 2019 si occupa di agricoltura biologica (ortaggi, piccoli frutti, alberi da frutto, erbe officinali e fiori) presso aziende agricole del territorio; dal 2023 è impegnata nello sviluppo del progetto di agricoltura sociale di Cascina Rapello.

13.00 Pranzo vegetariano
Prenotazioni: 3881996072 – cascinarapello@liberisogni.org
Maccheroni bio al sugo con ortaggi di stagione; burger di verdure dell’orto di Cascina Rapello e insalata mista; crostata di marmellata di frutta; acqua gratis dal rubinetto; vino barbera d’alba e bianco friulano; birra in bottiglia La Rapella da Casatenovo o alla spina Stiegl dall’Austria.

15.00-18.30 “Non sono balle”
cerchio sulle balle di fieno con racconti e testimonianze su pratiche e forme di resistenza dell’agricoltura contadina tra Toscana e Brianza, Kenya e Valsusa.
Accesso gratuito. Per iscriverti: 3881996072 – cascinarapello@liberisogni.org
Intervengono: 

  • Coop Soc Liberi Sogni, “Cascina Rapello: tra agricoltura sociale ed educazione
  • Gabriel Popham, antropologo dalla Val di Susa, “E se le mucche mangiassero il cemento? Storia di come la terra, depredata e trasformata in merce, può trasformarsi di nuovo e diventare quel terreno fertile su cui nuovi mondi possibili possono radicarsi.
  • Giovanni Pandolfini, contadino agroecologico toscano fa parte della “Comunità di resistenza contadina Jerome Laronze” rete fiorentina del movimento Genuino Clandestino, “Fare il contadino non è un mestiere o una professione ma un modo di vivere”. Agroecologia e autodeterminazione alimentare sui territori sono le uniche possibilità per una necessaria transizione ecologica.
  • Ivano Gargantini, apicoltore brianzolo con ventennale esperienza, “Fare apicoltura nell’epoca dei cambiamenti climatici”
  • Gianni Fasciolo, vicepresidente di MAG2 Finance,  “Una bella storia di mutualità, autogestione e corresponsabilità tra un produttore, i suoi Gruppi di Acquisto e Mag2”.  Le vicende del biocaseificio Tomasoni, dal salvataggio solidale dal fallimento alla scelta di diventare il primo, e ancora unico, produttore di Grana Padano biologico del Lombardo-Veneto
  • Pierluigi Maggioni, perito agrario dagli anni ‘80 si occupa di agricoltura in Kenya, “Coltivare in Africa. L’esperienza di Sololo (Kenya)Intervento realizzato in collegamento web con Sololo all’interno del progetto “Glocal Climate Action. Comunità sensibili e attive nella mitigazione al cambiamento climatico in Kenya e in Italia” di A força da partilha, Coop. Soc. Liberi Sogni, CIPAD – Culture Information pastoralist Development e Gladioli LTD, con il co-finanziamento del Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli.


19.30
Giro Pizza Alpina dal forno a legna  in terra e paglia autocostruito
Prenotazioni: 3881996072 – cascinarapello@liberisogni.org
Insieme, gusteremo una pizza appena fatta nel nostro forno a legna. Impasto con farina di segale, formaggio della Valsassina e altre verdure e ingredienti locali. Questo sarà il momento perfetto per testare la nostra teleferica. 

20.00-21.30
Monologhi contadini tratti dalla “Lettera ai contadini sulla povertà e la pace” di Jean Giono, a cura di Giovanni Pandolfini

e Musica Folk dal vivo Attilio Tripodi alla chitarra acustica e Alberto Biffi all’organetto diatonico presenteranno il loro repertorio di musiche, arie e danze della tradizione europea.
Accesso gratuito

Domenica 2 giugno 2024 

Colazione con miele e marmellate di Cascina Rapello

10.00 – 13.00
Laboratori a iscrizione:

  • Erbe spontanee
  • Percorso sensoriale
  • Mondi nuovi, laboratorio teatrale
  • Cucina naturale
  • Costruzione di un ponte tibetano
  • Fragolinando

Per iscriverti: 3881996072 – cascinarapello@liberisogni.org

Scopri i laboratori
10.00-12.00 Erbe Spontanee
con Linda Giampietro
Per adulti
Raccolta e riconoscimento delle principali erbe spontanee con realizzazione di un erbario personale. É un corso aperto a tutti, anche a chi è alla prima esperienza. Consigliamo di portare una borraccia con l’acqua, un cappello e scarpe comode. Conduce: Linda Giampietro diplomata in agricoltura e benessere presso Fondazione Minoprio è appassionata di piante officinali ed essenziale e di nutraceutica. Dal 2019 si occupa di agricoltura biologica (ortaggi, piccoli frutti, alberi da frutto, erbe officinali e fiori) presso aziende agricole del territorio; dal 2023 è impegnata nello sviluppo del progetto di agricoltura sociale di Cascina Rapello.

10.00-11.30 Percorso sensoriale
con Beatrice Coppi
Per bambini (1-6 anni)
Un’esperienza sensoriale pensata per i bambini piccoli. Uno spazio dove i bambini potranno sporcare e usare liberamente la loro creatività. Attraverso un vassoio sensoriale riempito di semplici oggetti di uso quotidiano, i bambini potranno esprimere la loro creatività, inventare giochi usando l’immaginazione e rafforzare la manualità fine. Conduce: Beatrice Coppi, animatrice scientifica, diplomata in arte applicata. Grande appassionata di arti figurative, ha sperimentato nel tempo tecniche espressive anche molto diverse tra loro. Dal 2021 è impegnata sul campo a Cascina Rapello nella progettazione e realizzazione di iniziative per minori e famiglie con un taglio scientifico ed artistico.  

10.00-13.00 Laboratorio teatrale Mondi Nuovi. Dal corpo all’immaginazione
con Moreno Agnella
Per adulti. Max 15 persone
Un percorso esperienziale che prevede l’uso del corpo e della voce in un’atmosfera di gioco e condivisione. Attraverso un lavoro sulla propriocezione e sulla relazione con gli/le altri e con gli elementi naturali, ci inoltreremo in un viaggio creativo che cercherà di attivare immaginari e suggestioni sulla costruzione di “Mondi Nuovi”. Conduce: Moreno Agnella, animatore sociale, attore, cantante e educatore artistico. Lavora per compagnie teatrali, produzioni cinematografiche e progetti musicali; conduce laboratori creativi collaborando con scuole, università, cori locali. Il suo più grande interesse? Il corpo e la relazione con gli altri, con l’ambiente circostante, con la comunità.

10.00 – 12.30 Cucina naturale
con Rachele Saturnino
Per adulti.
Dopo una passeggiata in cerca di qualche erba da poter includere nella preparazione di alcuni alcuni piatti, seguiremo un po’ di teoria per gettare le basi e capire quali siano i principi fondamentali della cucina “naturale”. Insieme poi metteremo in pratica ciò che avremo imparato creando da zero un menù di tre portate utilizzando anche le erbe raccolte insieme. Conduce: Rachele Saturnino, fin dalla giovane si è interessata a temi quali l’autoproduzione, il riconoscimento e l’utilizzo delle erbe spontanee, la permacultura e la bioedilizia. Un corso di naturopatia a Barcellona ha migliorato le sue competenze in materia di nutrizione, dietetica, rimedi alternativi (olii essenziali, fitoterapia ed omeopatia).Condivide le sue conoscenze organizzando passeggiate botaniche, laboratori di autoproduzione, utilizzo degli oli essenziali, nutrizione e cucina naturale.

10.00-13.00 (prosegue nel pomeriggio) Costruiamo con le corde un ponte tibetano
con Matteo Greppi
Per adulti
Auto costruiremo un Ponte Tibetano, una struttura che si crea con l’uso di corde. Apprenderai le principali tecniche di creazione di nodi con le corde per la costruzione di giochi e percorsi avventura per bambini nel bosco, con massimo rispetto per gli alberi. Conduce: Matteo Greppi, accompagnatore di media montagna, insegnante di arrampicata sportiva.

10.00-12.30 Fragolinando 
Per ragazzi/e 7-12 anni
Andiamo a cercare e raccogliere insieme questo frutto dal sapore dolcissimo e meraviglioso che, come per magia, ci dona il bosco. Osserveremo le fragoline da vicino per capire come riconoscerle, scopriremo il loro habitat preferito, conosceremo le fiabe e le leggende che le accompagnano. Realizzeremo poi una macedonia nutriente e colorata per il pranzo, impreziosita dalle fragoline raccolte. 

13.00
Pranzo vegetariano
Prenotazioni: 3881996072 – cascinarapello@liberisogni.org
Orzo con verdure a metri 10 raccolte nell’orto; insalata di fagioli borlotti con pomodori e cipollotto fresco; crostate di marmellata di frutta o macedonia con fragoline di bosco auto-raccolte; acqua gratis dal rubinetto; vino barbera d’alba e bianco friulano; birra in bottiglia La Rapella da Casatenovo o alla spina Stiegl dall’Austria.

14.00 – 17.00
Laboratori a iscrizione:

  • Una volta chiamate malerbe
  • Percorso sensoriale
  • Auto costruire in terra cruda: gli intonaci
  • Costruiamo con le corde un Ponte Tibetano

Per iscriverti: 3881996072 – cascinarapello@liberisogni.org

Scopri i laboratori

14.00 – 15.30 Una volta chiamate malerbe
con Claudio Cattani
Per adulti
La natura vista con un occhio nuovo; come trasformare un problema in un’opportunità. Conosciamo e lavoriamo alcune specie vegetali ritenute inutili e/o dannose per i nostri orti e i nostri campi; per scoprire un’altra relazione con l’ambiente di cui facciamo parte e con gli altri esseri viventi con cui coabitiamo, fatta di rispetto e reciproco sostegno. Un’opportunità anche economica per trasformare un problema dell’ambiente e della produzione agricola in una risorsa ecosostenibile. Il laboratorio consiste in una breve passeggiata in aree coltivate di Cascina Rapello e in una dimostrazione di trasformazione di alcune specie vegetali a scopo estetico/salutistico. Conduce: Claudio Cattani, erborista parmense, ex titolare di un laboratorio artigianale di fitopreparazione, conduce corsi di Erboristeria Applicata presso l’APS Tintura Madre Lab.

15.00-16.30 Percorso sensoriale
con Laura Bech
Per bambini (1-6 anni)
Un’esperienza sensoriale pensata per i bambini piccoli. Uno spazio dove i bambini potranno sporcare e usare liberamente la loro creatività. Attraverso un vassoio sensoriale riempito di semplici oggetti di uso quotidiano, i bambini potranno esprimere la loro creatività, inventare giochi usando l’immaginazione e rafforzare la manualità fine. Conduce: Laura Bech, laureata in Scienze Sociali e con un master in Sicurezza Umana è di origine danese e porta con sé le esperienze del sistema educativo danese nel suo lavoro come educatrice.

14.00-17.00 Autocostruire in terra cruda: gli intonaci
con Jacopo Vezzani
Per adulti
Introduzione alla costruzione in terra cruda. Tecniche e loro utilizzo nel mondo. Cosa è la terra cruda, tipologie di impasti e prove empiriche per determinazione della sua qualità. Realizzazione di impasto in terra per intonaci, prove di intonacatura. Conduce: Jacopo Vezzani, architetto esperto in tecniche bioedili con competenze specifiche sulla costruzione in terra cruda. Sta seguendo i lavori di ristrutturazione di Cascina Rapello.

15.00-17.00 (prosegue dal mattino) Costruiamo con le corde un Ponte Tibetano
con Matteo Greppi
Per adulti
Auto costruiremo un Ponte Tibetano, una struttura che si crea con l’uso di corde. Apprenderai le principali tecniche di creazione di nodi con le corde per la costruzione di giochi e percorsi avventura per bambini nel bosco, con massimo rispetto per gli alberi. Conduce: Matteo Greppi, accompagnatore di media montagna, insegnante di arrampicata sportiva.


Contributo di partecipazione

  • 60 € (anzichè 120 €) a persona tutto compreso (accesso ai laboratori, pranzi, cene) Partecipazione ai singoli laboratori: 20 € / 15 € per bambini sotto i 12 €
  • Pranzi: 15 € a pasto / 10 € bambini sotto i 12 anni (escluse bevande, acqua gratuita a volontà)
  • Cena pizza alpina e birra media: 15 € a persona / 10 € bambini sotto i 12 anni
  • 2 laboratori + pranzo o cena + merenda: 50 € a persona / 30 € bambini sotto i 12 anni
  • Cerchio di racconti ed esperienze contadine: accesso gratuito

Le quote saranno raccolte direttamente durante l’evento. Ricordiamo che al momento la cascina non è attrezzata per pagamenti con Pos. In un clima di fiducia e convivialità non chiediamo pagamenti o acconti anticipati, certi che questa fiducia sarà ripagata.

Come raggiungere il festival

IN AUTO: raccomandiamo di non raggiungere Rapello in auto se non previo accordo con Liberi Sogni. In caso di persone con disabilità o con impossibilità di camminare potremo dare noi un passaggio chiamando il 3881996072. I parcheggi più prossimi alla Cascina sono i seguenti:

  • lungo la strada “via per Aizurro” sulla sinistra, superato l’ex ristorante Il Gabbiano tra i due cartelli di divieto di sosta che segnalano il tratto in cui si può parcheggiare (mi raccomando non lasciarla a destra ma salendo a sinistra tra i due cartelli).
  • piazza Resegone o nei dintorni, prestando attenzione ai divieti di sosta, ai cancelli e alle proprietà private.
  • in piazza Roma

I posti a disposizione non sono tanti quindi, se puoi, cerca di unire più passeggeri in una sola macchina per rafforzare l’economia della condivisione e soprattutto perché farai del bene all’ambiente. Dal parcheggio raggiungi l’imbocco del sentiero (su street view puoi vedere dove inizia). In 5 minuti a piedi, attraversando il bosco, arriverai a Cascina Rapello. A PIEDI: puoi arrivare in treno alla stazione FS di Airuno (linea Milano-Lecco) e da lì arrivare a Cascina Rapello con una camminata di massimo 35 minuti. Esci dalla stazione sul retro, dal binario 2. Uscita, prendi a sinistra la strada che costeggia la ferrovia e poco più avanti vedrai sulla destra i segnavia CAI. Sentieri entrambi ben segnati nel bosco. Puoi prendere:

  • il sentiero 7, più veloce ma più ripido e scosceso. Dopo le piogge scivoloso. Richiede scarpe adatte e un minimo di allenamento. Quando arrivi in cima di fronte a un bivio in cui puoi scegliere se sinistra o destra prendi a destra e in 100 metri arrivi in Cascina. Camminando lentamente ma costante in 20 minuti sei su. oppure
  • il sentiero 4 più lungo (35 minuti camminando lenta e costante) che attraversando più volte in salita la strada asfaltata raggiunge Aizurro.

Arrivato ad Aizurro, sotto piazza Roma, prendi la strada asfaltata che scende a sinistra e raggiungi un tornante da cui, dopo una sbarra aperta, parte una strada sterrata. La imbocchi e in 5 minuti sei a Cascina Rapello. IN BICI: puoi percorrere la strada asfaltata da Airuno ad Aizurro Premio: se raggiungi Cascina Rapello da Airuno a piedi o in bici avrai in omaggio un bicchiere di vino o di succo.