Anche quest’anno torna il tradizionale e attessimo appuntamento musicale organizzato dalla Cooperativa Sociale Liberi Sogni a Cascina Rapello.
Giunto alla sua 5ª edizione, Rapello Folk Fest propone musica folk e popolare unendo l’amore per il buon cibo a quello dell’ambiente.
Una pausa dalla frenesia di tutti i giorni e un ritorno alla natura nella splendida cornice del Monte di Brianza. Un evento adatto a grandi e piccini, che permette di ritrovare il contatto con la terra e i suoi frutti, per scoprire tutti i progetti organizzati dalla Cooperativa durante il resto dell’anno.
Lo slogan di quest’anno Fa no la guera… Bala! vuole essere una condanna a tutte le guerre e conflitti che affliggono il nostro pianeta.
Il festival è pensato infatti per essere una cornice accogliente e ricca di relazioni e biodiversità, in cui le persone possano essere sé stesse, incontrarsi, esprimersi, stare e fare insieme in modo autentico:
Con le sue proposte musicali da diversi angoli dell’Italia e del mondo e i suoi laboratori pensati per far ballare e divertire insieme gente dalle mille storie, in cerca di un po’ di pace da una realtà sempre più rapida, spersonalizzante e competitività.
Rapello Folk Fest è un’esperienza imperdibile dove la natura ricorda che si può vivere serenamente sotto lo stesso cielo (e anche sotto gli stessi alberi).


L’ingresso al festival è gratuito!
Dopo i concerti, laboratori e stage girerà un cappello in cui lasciare una libera donazione. È gradita la prenotazione a laboratori e stage (fino ad esaurimento posti).
Necessaria la prenotazione dei piatti forti del giorno e dei menù.
L’osteria con bevande e panini, polenta è sempre aperta, consigliata la prenotazione.
SCARICA LA LOCANDINA con il programma sintetico del festival oppure clicca sulle singole giornate:
VENERDÌ 5 SETTEMBRE 2025: 
RAPELLO YOUNG FOLK ENERGY
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18:30 – Aperitivo d’inaugurazione con Macramè
musiche popolari del sud, tammurriate, pizziche e tarantelle
19.00 – Cena (su prenotazione): Pizza Alpina
Disponibili anche panini e polenta di mais scagliolo di Carenno, con salamelle o vegetariani con formaggio (prenotazione consigliata)
21.30 – CONCERTO
Sugarcandy Mountains, ska contaminato con Rock blues e pop, un mix esplosivo tra le armonie
distorte della sezione ritmica e le melodie dei fiati.
SABATO 6 SETTEMBRE 2025:
CORI & BALFOLK 12 ORE NO STOP
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AL MATTINO
10.00 – Laboratorio di introduzione al canto popolare con Riccardo Angelotti
12.00 – Tavolata cantata! Canti contro la guerra!
Cori e canti a tavola delle tradizioni popolari di diversi tradizioni e territori. Unisciti anche tu ai canti!
Menu popolare per tutti
15.00 – Passeggiata Sonora per bambini a cura di Silvia Carnara
AL POMERIGGIO NELL’AREA CONCERTI
16.30 – Stage di danze popolari con Lo Stivale che balla
18.00 – Lucio Filippi e Andrea Pasteris: Musica dall’Emilia e dalla Romagna con danze popolari animate da Lo Stivale che balla
19.30 – Cena (su prenotazione): Pizzoccheri della Valtellina e grigliata con polenta
Osteria aperta a tutti con panini e bevande (prenotazione consigliata)
21.00 – BalFolk con TacaSbandà
Un’energica formazione musicale nata dalla passione e curiosità per le diverse tradizioni musicali e coreutiche presenti nelle varie regioni dell’Italia e dell’Europa.
DOMENICA 7 SETTEMBRE 2025: 
FESTA MANNA!
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Giornata dedicata alla musica, alle parole e ai sapori dalla Sardegna!
AL MATTINO
10.30 – Stage di danze popolari sarde con Lo Stivale che Balla
LAB/Incontro: Preparazione del maialino, i racconti del pastore con degustazione di pecorino sardo.
12:30 – Pranzo (su prenotazione):
– Maialino sardo 
– Menu vegetariano con ricette vegetariane sarde
AL POMERIGGIO NELL’AREA CONCERTI
14.30 – Sonos de Attesu, concerto musicale e danza popolare sarda 
Gruppo di artisti isolani impegnati a diffondere e a divulgare le note e i passi di danza della Sardegna con
progetti musicali e teatrali; in particolare il progetto “Le danze” è dedicato ai balli tradizionali delle occasioni di festa, con una selezione delle canzoni più belle dei Tancaruja.
DOMENICA 28 SETTEMBRE 2025: 
RAPELLO FOLK IN CASTAGNA
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Una speciale castagnata con burollata
Un’occasione per celebrare l’autunno con sapori e tradizioni musicali locali, tra antichi sapori, musica, laboratori e racconti dal territorio.
12:30 – Pranzo (su prenotazione)
MENU interamente a base di castagna, con birra alle castagne di cascina Rapello, castagnaccio e burollata!
AL POMERIGGIO NELL’AREA CONCERTI
14.30 – CONCERTO
La Malaleche, band dall’anima a doppio binario, acustica ed esplosiva, un progetto di musica patchanka che abbraccia il folk, la musica reggae, la rumba e il rock’n’roll, creando un mix di generi su cui poter ballare, una carica per smuovere corpi e identità.
Laboratori e stage
Durante le tre giornate di Festival potrai partecipare a diversi laboratori in programma: danze e canti per (ri)scoprire i suoni delle tradizioni di tutto il mondo, escursioni guidate nei boschi per guardare la natura con nuovi occhi… ce n’è per tutti i gusti!
L’accesso è gratuito, a fine attività girerà un cappello in cui puoi lasciare una libera donazione. È gradita la prenotazione (fino ad esaurimento posti).
SABATO 6 SETTEMBRE h. 10.00: 
Laboratorio di introduzione al canto popolare con Riccardo Angelotti

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Voce, corpo, chitarra, testi dei canti: 
rivolto ad adulti (sopra i 15 anni)
Il laboratorio introdurrà i partecipanti al canto popolare attraverso l’apprendimento di alcuni canti della tradizione orale e la loro esecuzione in coro. La voce è il primo strumento di ogni individuo, lo strumento più spontaneo e accessibile a tutti.
Il canto popolare, grazie alla sua facilità ed immediatezza, permette a tutti di avvicinarsi alla musica ed esprimersi con la propria voce. I testi dei canti invitano a conoscere le storie, le funzioni e i contesti di utilizzo, scoprendo così i desideri e le rivendicazioni delle classi più umili della società. Il canto corale favorisce l’ascolto, la socializzazione, il rispetto e l’attenzione e aiuta a dare sfogo alla propria naturale emotività.
SABATO 6 SETTEMBRE h. 15.00
Passeggiata Sonora per Bambini a cura di Silvia Carnara

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Camminata sonora in ascolto dei suoni personali, relazionali e ambientali.
Quanti suoni possiamo scoprire? Con quante e quali orecchie possiamo ascoltare?
Ricerchiamo e inventiamo, curiosi e divertiti, tanti modi per sentire i suoni della natura e prodotti da noi: anche le nostre mani e i nostri piedi hanno orecchie e possono raccogliere e restituire informazioni sonore. Mettiamoci in ascolto dei suoni che produciamo, accorgiamoci del suono dell’altro e proviamo a creare dialoghi e scambi. Stupiamoci della voce dell’ambiente e lasciamoci interrogare e meravigliare. Entriamo nel ritmo dell’ascolto e danziamo con le nostre orecchie.
SABATO 6 SETTEMBRE h. 16.30 
DOMENICA 7 SETTEMBRE h. 10:30
Stage di danze popolari con Lo Stivale che balla

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Lo Stivale che balla è un’associazione culturale nata ufficialmente nel 2010, ma da molto prima è nata la passione dei suoi fondatori Romana Barbui e Michele Cavenago, che si sono occupati di ricerca e di documentazione del ballo tradizionale in Italia.
Ha come obiettivo la promozione, diffusione e valorizzazione della danza popolare, come forma di testimonianza e di legame con una vita che sapeva valorizzare territorio e comunità; come possibilità oggi di incontro e di socializzazione; come strada di crescita personale.
SABATO 6 SETTEMBRE h 18.30 
Lucio e Andrea: Musica dall’Emilia e dalla Romagna con danze popolari animate da Lo Stivale che balla

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Il duo “Lucio e Andrea”, composto da Andrea Pasteris e Lucio Filippi, suona la musica che si ballava in Romagna e sull’Appenino Bolognese prima dell’avvento del “moderno” liscio.
Un repertorio di musiche e balli riscoperto e rivitalizzato negli anni ’70 e ’80 grazie al lavoro di ricercatori e appassionati, che hanno raccolto le testimonianze di anziani suonatori e ballerini, eredi diretti di una tradizione quasi dimenticata.
«Siamo un po’ “conservatori” e ci piace suonare in uno stile vicino a quello dei vecchi suonatori. Del resto, tanto giovani ormai non siamo neanche noi. Suoniamo per far ballare e per questo, se fa piacere ai ballerini, eseguiamo alcuni balli del repertorio del “bal folk” internazionale, scelti tra quelli che si adattano al nostro stile e ai nostri gusti musicali».
Menù della Trattoria 
e dell’Osteria di Cascina Rapello
Abbiamo cercato di abbinare alla musica proposte di cibi che nascono nelle nostre terre grazie a persone e realtà che conosciamo in prima persona.
In particolare molte delle verdure sono state coltivate nell’orto sociale di Cascina Rapello: nascono nella terra sotto i nostri piedi, che, abbandonata per decenni, torna oggi a generare cibo, sapori, vita grazie al lavoro di grandi e piccoli, fragili e meno fragili. Al momento si accettano pagamenti in contanti.
TRATTORIA DI CASCINA RAPELLO
La trattoria di Cascina Rapello propone, a pranzo e cena, dei piatti forti. È sempre necessario prenotare menù o singoli piatti alla carta entro i due giorni precedenti a ciascuna giornata.
VENERDÌ 5 SETTEMBRE
PIZZA ALPINA

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19:30 – Pizza Alpina con farina di segale della Valtellina e formaggio Branzi della Valle Brembana
Pizze a scelta:
- Marinara (5 €)
- Margherita (6 €)
- Pizza bianca (senza pomodoro) con formaggio Branzi della Valle Imagna (6 €)
- Verdure dell’orto (7 €)
- Salame (7 €)
- Prosciutto cotto (7 €)
- Cipolle (7 €)
Per motivi organizzativi si prevedono tre turni: 19.00-20.00 | 20.15- 21.15 | 21.30- 22.30.
Si chiede di comunicare l’orario scelto durante la prenotazione.
SABATO 6 SETTEMBRE
Pizzoccheri, polenta e grigliata

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12.30 – Pranzo a km.0 con cori e canti popolari
– Menù “Contro la guerra”: Penne con sugo di melanzane di Cascina Rapello, con o senza pancetta + 1 panino tra quelli a scelta nell’Osteria + 1 fetta di crostata con marmellata di frutta + 1 bicchiere di vino o birra alla spina (15 €)
– Penne con sugo di melanzane di Cascina Rapello, con o senza pancetta (7 €)
– Panini a scelta (salamella, salame, pancetta, formaggio, verdure), vedi Osteria.
19.30 – Cena (su prenotazione) con Pizzoccheri della Valtellina, grigliata e polenta di Mais Scagliolo di Carenno
– Menù completo di carne: Pizzoccheri con verdure di Cascina Rapello e formaggio latteria della Valsassina (Lecco Latte) + grigliata di carne e polenta di mais Scagliolo di Carenno, con o senza formaggio latteria Valsassina (Lecco Latte) + 1 fetta di crostata con marmellata di frutta: (20 €, bevande escluse)
– Menù completo vegetariano: Pizzoccheri con verdure di Rapello e formaggio latteria della Valsassina (Lecco Latte) + fagiolata e polenta di mais Scagliolo di Carenno, con o senza formaggio latteria della Valsassina (Lecco Latte): (18 €, bevande escluse)
Disponibili alla carta:
Fagiolata con polenta di mais Scagliolo di Carenno, con o senza formaggio latteria Valsassina (Lecco Latte) (10 €)
Pizzoccheri della Valtellina con patate, coste ed erbette di Cascina Rapello, formaggio e latteria della Valsassina (Lecco Latte) (10 €)
Grigliata di carne e polenta di mais Scagliolo di Carenno, con formaggio latteria Valsassina (Lecco Latte) (12 €)
Salamella con polenta di mais Scagliolo di Carenno, con o senza formaggio latteria Valsassina (Lecco Latte) (10 €)
DOMENICA 7 SETTEMBRE
MAIALINO SARDO

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12:30 – Pranzo tradizionale sardo
Menù completo di carne: fregola con lenticchie e pecorino + maialino con patate + 1 fetta di crostata con marmellata di frutta (20 €, bevande escluse)
Menù completo vegetariano: fregola con lenticchie e pecorino+ pane carasau con pomodorini + 1 fetta di crostata con marmellata di frutta (15 €, bevande escluse)
Disponibile alla carta:
- fregola con lenticchie e pecorino (10 €)
- maialino con patate (12 €)
- pane carasau con pomodorini (6 €)
VINO DEL GIORNO: 
Cannonau dalla Sardegna
OSTERIA DI CASCINA RAPELLO
Per tutta la durata dell’evento l’osteria di Cascina Rapello è sempre aperta con birre artigianali, buon vino e succhi e panini farciti con salame, pancetta, formaggi e salamelle. Prenotazione consigliata.
DA MANGIARE
Panini con:
– salamella (4,5 €)
– salame (3,50 €)
– pancetta (3,50 €)
– formaggio latteria della Valle Brembana (3,50 €)
Crostata di marmellata di frutta (2,50 €)
DA BERE
VINO:
- Merlot del Veneto (rosso) / Friulano (bianco). Solo domenica 7 settembre: Cannonau di Sardegna
 – bicchiere (2 €)
 – brocca da 0,5 litro (5 €)
 – brocca da 1 litro (8 €)
BIRRA:
- Birra alla spina media chiara austriaca (4,5 €)
- Birra artigianale pilsner La Rapella del Birrificio Wackybrew di Casatenovo (LC): bottiglia da 0,5 l (5,50 €)
- Birra artigianale La Rapella Blanche, con la Melissa di Cascina Rapello, del Birrificio Wackybrew di Casatenovo (LC):bottiglia da 0,5 l (5,50 €)
- Birra artigianale La Rapella Castaña, con la polpa di castagne e miele di castagno di Cascina Rapello, del birrificio Wackybrew (LC): bottiglia da 0,75 l (11 €)
ANALCOLICI:
- Succo di mela biologico
 – bicchiere (2 €),
 – bottiglia 0,75 l (6 €)
- Bibite in lattina
 – The alla pesca (2,50 €)
 – Gaza Cola (3,00 €)
 Per la prima volta a Cascina Rapello!
- Acqua in bottiglia da 0,5 l (1 €)
- Acqua del rubinetto in brocca gratis!
- Caffè ALTROMERCATO (1 €)
Bicchiere riutilizzabile: 
2 € di cauzione
Per maggiori informazioni riguardo al Festival e per prenotare pasti e attività: cascinarapello@liberisogni.org – 388 199 6072
Chi sostiene Rapello Folk
Diverse realtà e aziende del territorio hanno creduto nel nostro progetto e nelle nostre attività e hanno dato il loro sostegno economico. 
A loro vanno i nostri più sentiti ringraziamenti:

Con il contributo di:


