Il progetto Fi(G)liere: autoformazione dal basso
Fi(G)liere (2020-2022) è un progetto nato dalla volontà di fare rete tra le piccole realtà agricole del lecchese e della Valle San Martino per prendersi cura, come si fa con i propri figli (da qui il titolo del progetto), di due eccellenze locali: il mais Scagliolo e le castagne.
Il progetto ha coinvolto la cooperativa sociale Liberi Sogni come capofila, agronomi e aziende agricole locali ed é stato realizzato grazie al sostegno del GAL Quattro Parchi Lecco Brianza e del FEASR – Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.
Nel 2021 sono stati realizzati 8 incontri informativi e dimostrativi sulle filiere della castanicoltura e cerealicoltura sotto tutti gli aspetti: dalla semina, alla raccolta, dalla trasformazione, alla vendita e valorizzazione dei prodotti.
Negli incontri gli agricoltori hanno ricoperto il ruolo di docenti mettendo in gioco la loro esperienza pratica e tecnica maturata negli anni, con il supporto di agronomi professionisti; gli allievi erano altri colleghi agricoltori, tecnici del settore, ristoratori, studenti e persone interessati ai temi. Sono state circa settanta le persone complessivamente coinvolte.
Negli incontri si sono intrecciati teoria e pratica, saperi e competenze, dando vita ad un laboratorio permanente, un processo di autoformazione dal basso che ha coinvolto in prima persona gli attori locali.
I risultati: scambi di saperi, un patto di filiera e nove video-documentari divulgativi
Il progetto ha favorito lo scambio di saperi e buone pratiche per una gestione ottimale della produzione cerealicola e castanicola, in ottica di agroecologia e recupero del territorio.
Si è arrivati persino a stipulare una bozza di patto di filiera del mais scagliolo tra tutti gli attori coinvolti (agricoltori, trasformatori e ristoratori), un vero e proprio accordo che consentirà la realizzazione di filiere a chilometro zero e la promozione dell’importante patrimonio agricolo locale.
I video documentari prodotti grazie al progetto sono stati presentati nell’incontro conclusivo di venerdì 25 novembre 2022 presso Villa de Ponti a Calolziocorte, nell’ambito della Rassegna culturale l’Estate di San Martino e sono on line a disposizione di tutti, anche per la didattica nelle scuole.
“La terra innanzi tutto ha una sua centralità, ma non è la cosa dei moderni degna solo di essere calpestata e sfruttata dal suo proprietario. È realtà viva, non meno dei soggetti che la coltivano”.