
Fi(G)liere โ Incontri su Castanicoltura e Cerealicoltura
La terra innanzi tutto ha una sua centralitร , ma non รจ la cosa dei moderni degna solo di essere calpestata e sfruttata dal suo proprietario. ร realtร viva, non meno dei soggetti che la coltivano
Fi(G)liere nasce dalla volontร di creare una rete solida tra le piccole realtร agricole del Lecchese e della Valle San Martino.
Nel progetto Fi(G)liere contano le competenze, quelle reali, maturate dallโesperienza diretta di chi da anni lavora a stretto contatto con la terra. Nel progetto, gli agricoltori locali ricoprono il ruolo di docenti, supportati da agronomi che operano professionalmente sui territori del Lecchese e della Valle San Martino.
Lโidea รจ quella di mettere a calendario una serie di incontri informativi e dimostrativi in cui intrecciare teoria e pratica, saperi e competenze per un laboratorio permanente, un processo di autoformazione dal basso che coinvolga in prima persona gli attori locali.
Il percorso si divide in due filiere: Castanicoltura e Cerealicoltura. Per ciascuna delle due sono previsti 3 incontri dimostrativi tenuti dagli agricoltori e 1 incontro informativo tenuto da un agronomo operante sul territorio.
Obiettivo รจ favorire lo scambio di saperi e buone pratiche per una gestione ottimale della produzione, in ottica di agroecologia e recupero del territorio. Lโoutput finale del progetto prevede la realizzazione di due documentari, uno per filiera, e la promozione dei video realizzati ad aziende di settore, scuole professionalizzanti e stakeholders insieme ad articoli, dispense e materiali divulgativi.
Il progetto ha come capofila la cooperativa Liberi Sogni in partenariato con agronomi e aziende agricole locali, in risposta alla misura 1.2.01 del GAL 4 Parchi FEASR.
PER CHI
Gli incontri prevedono la partecipazione di agricoltori, allevatori, tecnici, coadiutori delle imprese agricole familiari che abbiano sede o residenza allโinterno del territorio del GAL. ร prevista anche la partecipazione di studenti e singoli cittadini interessati sotto forma di uditori.
PERCHร ร IMPORTANTE
Fa rete
Le piccole realtร agricole locali hanno bisogno di conoscersi a vicenda e rafforzare le connessioni a livello territoriale per accrescere le proprie risorse interne ed esterne. Avere lโopportunitร di prendere parte ad un percorso di conoscenza lungo e orizzontale, nellโottica di scambiare saperi e pratiche, รจ importante per imparare a fare meglio, in armonia con il territorio e con le imprese locali.
A chi bisogna rispondere
Essere protagonisti
La formazione spesso รจ un processo calato dallโalto, che non tiene in considerazione i saperi piรน antichi e le conoscenze profonde che caratterizzano un territorio e una comunitร . Nel progetto Fi(G)liere gli agricoltori sono protagonisti di una formazione allargata, orizzontale, in cui si intrecciano competenze, saperi e professionalitร .
Che desideri sveglia
Crescere insieme per crescere meglio
I principi dellโagroecologia si basano su una visione ecologica a largo spettro: ecologia degli strumenti, ecologia dei processi, e delle relazioni. Con il progetto Fi(G)liere ci impegniamo a costruire filiere sostenibili, lavorando su relazioni di fiducia reciproca e sulla condivisione di idee. Per crescere insieme e meglio.
Come lo facciamo
Il calendario di incontri
Il percorso si divide in due filiere: Castanicoltura e Cerealicoltura. Per ciascuna delle due filiere sono previsti 3 incontri dimostrativi tenuti dagli agricoltori e 1 incontro informativo tenuto dalla figura di un agronomo operante sul territorio.
Chi lo fa
Uniamo le forze locali
Agronomi e agricoltori locali, che da anni lavorano sul territorio del Lecchese e della Valle San Martino, lavorano insieme per creare occasioni di formazione processuali, teoriche e pratiche, direttamente nei luoghi e con le persone che ci lavorano.
INFORMAZIONI PRATICHE
Gli incontri si svolgeranno nel rispetto delle vigenti normative in materia di Covid 19, per lo piรน allโaria aperta e prevedendo un numero limitato di partecipanti.
La partecipazione รจ gratuita grazie al sostegno del GAL 4 Parchi e del FEASR Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.






