Eccoci alla seconda edizione del Festival, dopo le incredibili e inaspettate emozioni dell’anno scorso!
Un’altra tappa del percorso di ritorno alla terra che vede la Coop Soc Liberi Sogni impegnata a Cascina Rapello ad accogliere nuovi orti, frutteti, case sugli alberi, opere di Land Art grazie alle tante cure di ragazzi e bambini, persone con disabilità, volontari locali e internazionali che riscoprono la magia dell’incontro con la natura.
Un Festival artigianale e creativo in cui si sa come si parte ma, ad oggi, non sappiamo esattamente cosa succederà, perché tutto dipenderà da ciascuno e ciascuna di noi, dalle alchimie che nasceranno e dalle energie che sapremo mettere in campo.
Un Festival che nasce e si sviluppa col contributo e le energie di tutti, in cui sfuma la separazione fra musicisti e ascoltatori, fra organizzatori e partecipanti, tra chi è sul palco e chi sui prati e nel bosco.
Natura, musica, arte e convivialità
Natura, musica e arte si fondono in una dimensione conviviale volta a promuovere l’incontro tra umani, di diverse età e storie e tra umano e non umano.
Nelle lunghe tavolate sempre pronte ad accogliere buon cibo, ci si potrà trovare fianco a fianco a sorpresa con una persona nuova, riscoprendo la meraviglia e la gioia di un incontro inaspettato, davanti a un piatto di polenta e un calice di Barbera.
La gioia dell’incontro, le emozioni della musica e della natura, la buona cucina, il piacere dell’ozio e del tempo ritrovato sono dunque gli ingredienti essenziali del Festival.
Un’esperienza a contatto con la terra, ricca di persone, suoni e culture in una dimensione conviviale e non di massa. Attenta agli appassionati di musica Folk ma aperta ad accogliere, far sentire anche musicalmente a proprio agio e incuriosire “i non addetti al mestiere”.
Una cornice incantevole, tra fiumi e monti
Il Festival si svolge nel paesaggio del Monte di Brianza, in un ecosistema fatto di tante relazioni; una cornice incantevole con vista sulla valle dell’Adda, che con la sua acqua preziosa disegna laghi, attraversando placida canneti e paludi, con le Grigne e il Resegone che faranno anch’esse da spettatrici.
Spettatrici non paganti ma protagoniste mozzafiato, con sorelle stelle, sorella luna e fratello sole che ci faranno compagnia.
Sostieni il festival e Cascina Rapello
Rapello Folk 2022 è un festival completamente GRATUITO e non conta su alcun fondo pubblico. Abbiamo scelto ancora una volta che accesso e concerti siano gratuiti e non sottoposti a logiche commerciali. Il Festival vive grazie alla creatività, agli sforzi, al tempo e alle energie di ciascuno e ciascuna di noi. Grazie ai 50 volontari di tutte le età che ci danno entusiasmo e carica; agli artisti che regalano le loro preziose note aderendo alla campagna Dona una performance ; agli esercizi commerciali locali che ci sostengono con prodotti e sponsorizzazioni; e grazie anche agli alberi, ai prati, alle asine, agli uccelli e agli altri animali del bosco per accoglierci nella loro casa (speriamo che la nostra musica vi piaccia!).
SCOPRI COME SOSTENERCI
Puoi sostenere il Festival accedendo alla cucina e all’osteria o lasciando una donazione nel cappello che circolerà alla fine di ogni concerto o stage.
Il ricavato, coperte le spese vive e organizzative del Festival, andrà a sostenere la campagna di raccolta fondi Vivi e sostieni Cascina Rapello per la ristrutturazione della Cascina.
Cascina Rapello vuole diventare sempre più un luogo accogliente per tante persone e progetti. Mentre ancora navighiamo nella complessità di permessi, relazioni tecniche, disegni e preventivi per dare avvio al cantiere, molte cose sono state fatte rendendo concretamente possibili nuovi progetti e condizioni di accoglienza e sperimentazione per tante persone, più o meno fragili.
Rapello Folk è anche questo, un’occasione per raccogliere fondi indispensabili al progetto di Cascina Rapello.
Qui puoi vedere l’andamento della campagna. Ad oggi abbiamo raccolto 30.000 € ma l’obiettivo di 100 mila € entro il 31.12.22 è ancora lontano.
Il tuo contributo può aiutarci a raggiungerlo! Puoi donare un mattone (a partire da 25 €) o una tegola (a partire da 10€) presso l’info point che troverai allestito durante il Festival o qui
SCOPRI LA BIRRA RAPELLA
LA RAPELLA, LA PRIMA BIRRA CHE SOSTIENE CASCINA RAPELLO.
Da oggi abbiamo anche La Rapella!
La nostra prima birra artigianale realizzata in collaborazione col Birrificio WackyBrew di Casatenovo, una pilsner chiara, pulita, luppolata e dal raffinato aroma erbaceo e floreale. Un gazie a Elena Mistrello per la realizzazione dell’illustrazione grafica de La Rapella. Potrai gustarla durante il Festival o prenotarle (anche in confezione regalo) all’indirizzo cascinarapello@liberisogni.org o al numero 3881996072.
Programma
L’ingresso al festival e ai concerti è gratuito. Per partecipare ai laboratori è necessario prenotarsi contattatando cascinarapello@liberisogni.org o il numero 3881996072. Clicca qui per scaricare la locandina con il programma del festival oppure clicca sulle giornate:
SABATO 10 SETTEMBRE
ore 15: presentazione del Rapello Folk e Il bosco inCANTAto – camminata (facile) musicale, alla scoperta dell’ecosistema e della bidoversita’ di Casina Rapello tra Land Art, orti sociali, boschi selvaggi, merenda sulla casa sull’albero, incontri con le asine e…inscursioni poetiche e musicali. Con: i musicisti/e del Collettivo Musicale Majakowsky, l’attrice Vincenza Pastore e altri musicisti e poeti e poetesse, Beatrice Coppi, Matteo Rossi, Denise Bianchi.
ore 18: Collettivo musicale Majakovskij – Improvvisazioni musicali ispirati dal mondo Folk.
ore 19.45: Cena – osteria aperta a tutti o piatto forte della giornata (su prenotazione) – vedi il menu sotto –
ore 21.00: Gli Amis de l’osteria – omaggio a Svampa, Brivio e alla canzone milanese. Musica e cabaret. – Alla scoperta della canzone milanese: storie, tradizioni, mestieri e atmosfere cantate da musicisti che avevano conosciuto e collaborato con Nanni Svampa. Il trio Amis de l’osteria presenti ad Antenna 3 Lombardia nel programma sota ul ciel de Lombardia festeggia i primi 10 anni di attività artistica con la grande musica popolare e d’osteria con concerti dal vivo nei dopo cena in ristoranti , osterie e agriturismi per ricordare le vecchie tradizioni di un tempo cantando i vecchi mestieri e i tradizionali dell’epoca. Il trio è formato da Ercole voce e percussioni Giorgio voce e chitarra Romano voce e fisarmonica. Qui un video promozionale del gruppo.
DOMENICA 11 SETTEMBRE
ore 10.30: laboratorio di canti popolari tenuto da Renata Tomasella, musicista e esperta di canti popolari – per bambini dai 5 ai 10 anni. Impariamo i canti popolari a più voci da cantare durante la Tavolata Cantata.
ore 12.30: La Mensa Culetiva – Una Tavolata Cantata pranzo- osteria aperta a tutti o piatto forte della giornata (su prenotazione) – vedi il menu sotto – – durante il grande pranzo a base di spezzatino funghi con polenta e Barbera d’Alba, musicisti e appassionati di canto popolare daranno vita a canti a più voci attingendo da diverse tradizioni popolari italiane. Ti piace cantare? Sei invitato/a anche tu! Porta uno strumento e la tua voce.
ore 14.30: Sansone Live – musica cantautorale in dialetto napoletano – Sansone live è un progetto cantautorale presentato dal vivo da Stefano Venturini alla chitarra classica e Chiara Boldreghini al canto. Co-autrice insieme a sua Madre Raffaela Sansone, suo fratello Oskar, Eze Begni, ed amici ed amiche affezionati, è cantato prevalentemente in dialetto Napoletano e raccoglie brani live dei dischi “Lagonegro” CTM altromercato Pongo Edizioni, “Chesta musica ccà” Jazzy Records ed infine “Sansone” un’autoproduzione diatribuita da Emubands del quale i due Artisti ripercorrono la quasi totalità dei brani fatta eccezione per “Francis’ song” del chitarrista compositore Sergio Giangaspero del quale il duo suonerà dal vivo ‘Piccolo cielo’. Guarda qui un video della loro performance.
ore 16: Mizar – Folk europeo – repertorio di canti tradizionali provenienti da varie zone dell’Europa e del Mediterraneo reinterpretati e arrangiati in maniera personale e autonoma. Qui trovi più informazioni.
VENERDì 16 SETTEMBRE
ore 18.30 : ANDREA PIZZAMIGLIO e ATTILIO TRIPODI – Fisarmonica e chitarra in musica dalle frontiere dell’Europa Orientale.
ore 20: cena – osteria aperta a tutti o piatto forte della giornata (su prenotazione) – vedi il menu sotto –
ore 21.15: Berghem Irish Brigade – musica tradizionale Folk irlandese. – la tradizione folk irlandese, interpretata da giovani musicisti bergamaschi, incontra per la prima volta Cascina Rapello in una serata all’insegna di danze e birra artigianale. E se fosse solo la prima volta e presto l’Irlanda fosse al centro di un altro evento? Sarete voi a deciderlo… Qui trovi più informazioni.
SABATO 17 SETTEMBRE
ore 15: stage di danze con Lo Stivale che Balla. – Lo Stivale che Balla è un’associazione che ha come obiettivo la promozione, diffusione e valorizzazione della danza popolare, con uno sguardo particolarmente attento (anche se non esclusivo!) a quella del nostro meraviglioso paese. Lo stage, rivolto anche a principianti, aiuterà chiunque a prendere parte alle danze del concerto serale dei FolkMascin!
ore 15: Lasciare un segno a cura dei ragazzi e delle ragazze del Servizio SFA di Oggiono della Cooperativa Sociale Vecchia Quercia – all’interno del progetto Transizioni, ritorno alla terra col contributo di Fondazione Cariplo – per bambini dai 3 ai 10 anni. – laboratorio di ecoprinting con l’utilizzo di elementi naturali in modo da tenere traccia della natura che sta cambiando. Si inizierà con un momento di lettura per accompagnare al tema, utilizzando albi illustrati o storie inventate e un successivo momento esperienziale in cui le persone dello Sfa accompagneranno e supporteranno i bambini. I bambini più piccoli possono essere accompagnati da un familiare. I laboratori saranno condotti dall’educatore sfa con 2/3 utenti esperti.
ore 16.30: Come una volta. Raccolta del mais Scagliolo. Per bambini e adulti.
ore 16.45: Diwueila– Canti spirituali e profondi di diversi cantautori e tradizioni proposte da Davide Zini (voce e chitarra) e Ilaria Doneda (voce).
ore 18: Children of Saltafoss – musica popolare agro-caraibica. -musica popolare agro-caraibica grazie a influssi e intrecci arrangiati da musicisti residenti nelle valli bergamasche. Perché la musica è anche scambio e contaminazione.
ore 20: cena – osteria aperta a tutti o piatto forte della giornata (su prenotazione) – vedi il menu sotto –
ore 21: FolkMascin – musica Bal-Folk europeo. – Roberto Gallenda (violino e organetto) e Alex Bare (chitarra), musicisti con lunga esperienza nel mondo del folk e membri anche di altre formazioni musicali, presentano questo energico duo che garantisce un vasto repertorio balfolk europeo, facendo ballare tutti e tutte. FolkMascin, rigorosamente scritto come si pronuncia, è “La macchina del Folk”. Salite a bordo, vi portiamo a ballare! Qui altre informazioni.
DOMENICA 18 SETTEMBRE
ore 11: stage di danza con Rosi e Mirko. – Rosi e Mirko ballando vi accompagneranno per un viaggio tra le note di un circolo e una mazurka romantica con la musica dei Macramè. ore 11: Laboratori per bambini con la presentazione del libro Un amico tira l’altro con lettura per bambini da parte dell’autrice Federica Villae laboratorio di ceramiche e di tornio a cura di Serena Orioli.
ore 12.30: pranzo – osteria aperta a tutti o piatto forte della giornata (su prenotazione) – vedi il menu sotto –
ore 14.15: Canti dal Cile: tributo a Victor Jara e Violeta Parra. – Dario Cangelli (flauto traverso) Diego Compagnoni (contrabbasso) Eze Begni (chitarra) e Chiara Boldreghini (canto) ripropongono dopo 50 anni le canzoni di due famosi cantautori che hanno fatto la storia della musica popolare cilena, in un momento di feroce repressione di ogni espressione artistica e culturale in due progetti: “Violeta y Victor” : canzoni di Violeta Parra e Victor Jara, canzoni di protesta dell’America Latina e “Attitudine/Vocazione” composizioni degli autori Eze Begni/MariaChiara Persico e Chiara Boldreghini tra cui “Walzer per Luisa”, “Cicale” e ” A Victor” dedicata a Victor Jara.
ore 16.00: Stefano Venturini & Il lavoro del vento – mazurca francese. – Stefano Venturini dopo l’iniziale approccio alla batteria si dedica a chitarra elettrica e canto da autodidatta. Approda poi alle chitarre acustiche con cui esplora il vasto mondo del Folk/Newage con esibizioni in tutta Italia, Svizzera e Francia, produzioni di materiale proprio e numerose collaborazioni. • Il concerto Stefano Venturini & Il lavoro del vento include brani tratti soprattutto dall’ultimo lavoro, dolci ballate alternate a ritmi più incalzanti, pensati per l’ascolto ed il ballo in coppia. Qui la loro musica. Luca è nella musica! Concerto dedicato a Luca Dozio
Oltre al programma
Oltre ai concerti, ai pranzi e cene e ai laboratori di danza, di ecoprinting e di ceramica, sarà possibile giocare sui prati e nei boschi di Rapello, fare amicizia con le nostre 4 asinelle, fare merenda sulla casa sull’albero e visitare le opere di Land Art nei boschi di Castagno. È inoltre previsto il Cogli e Mangia – l’auto raccolta dei prodotti dell’orto (accompagnati dai nostri contadini di fiducia) all’interno del progetto Transizioni, ritorno alla terra.
Menù dell’ Osteria e della Trattoria
Abbiamo cercato di abbinare alla musica proposte di cibi che nascono nelle nostre terre grazie a persone e realtà che conosciamo in prima persona. In particolare molti sono i prodotti provenienti dalla rete del progetto Transizioni, ritorno alla terra (col contributo di Fondazione Cariplo). Molte delle verdure sono state coltivate nell’orto sociale di Cascina Rapello, nascono nella terra sotto i nostri piedi, che, abbandonata per decenni, torna oggi a generare cibo, sapori, vita grazie al lavoro di grandi e piccoli, fragili e meno fragili. Al momento si accettano pagamenti solo in contanti.
OSTERIA Per tutta la durata dell’evento l’osteria di Cascina Rapello è sempre aperta con prenotazione consigliata.
Da mangiare – Grigliata mista Costine e Salamella con polenta di MAIS SCAGLIOLO (con o senza formaggio della Valsassina) € 12; – Polenta di MAIS SCAGLIOLO con formaggio della valsassina o altro formaggio € 5; – Polenta di MAIS SCAGLIOLO senza formaggio € 4; – Panini con salamella € 4, salame € 3, pancetta € 3 o formaggio latteria della Valsassina €3;
Da bere – Barbera d’Alba (rosso) / Friulano (bianco fresco) in brocche da litro € 8 o mezzo litro € 5; – Barbera d’Alba (rosso) / Arnels (bianco fresco) Cascina Fiorenza al calice € 2; – Birra artigianale La Rapella (in versione bottiglia da 0,5 l o alla spina) € 5 , birra chiara tedesca Pils alla spina € 4; – Succo di frutta di mele biologiche dell’Az Agricola Rob del Bosco € 2; – Acqua in bottiglia da 0,5 litri € 1 o 1 litro € 2; – Acqua del rubinetto in brocca gratis! – Crostate di frutta € 2,50; – Caffè della caffettiera Commercio Equo e solidale € 1.
TRATTORIA La trattoria di Cascina Rapello propone inoltre un menu a prezzo fisso con piatto forte. È sempre necessario prenotare il piatto forte del pranzo o cena entro due giorni prima di ciascuna giornata: cascinarapello@liberisogni.org – 3881996072. Oltre al piatto forte della giornata è sempre incluso il dolce, l’acqua e il caffè equo e solidale. Disponibili a parte: birra fresca, vino bianco friulano o vino Barbera d’Alba (vedi menù osteria).
Cena sabato 10: Risotto alla monzese con luganega e zafferano o Risotto versione vegana con zafferano € 8
Pranzo domenica 11: Spezzatino funghi e polenta di mais Scagliolo di Carenno (con o senza formaggio) oppure mix di legumi biologici (Az Agricola LESCA) con polenta di mais Scagliolo di Carenno (con o senza formaggio). € 12
Cena venerdì 16: Tagliatelle di castagne con speck e zafferano o tagliatelle con pomodoro e basilico. € 8
Cena sabato 17: Pizzoccheri alla valtellinese con coste e patate del nostro orto e formaggio casera della Valsassina o versione vegana di Pizzoccheri solo con verdure. € 8
Pranzo domenica 18: Brasato e polenta di mais Scagliolo di Carenno (con o senza formaggio) oppure mix di legumi biologici (Az Agricola LESCA) con polenta di mais Scagliolo di Carenno (con o senza formaggio). € 12
Come raggiungere il festival
IN AUTO: si può raggiungere il festival con la macchina e parcheggiare ad Aizurro nei pressi di piazza Resegone o nei dintorni, prestando attenzione ai divieti di sosta, ai cancelli e alle proprietà private. I posti a disposizione non sono tanti quindi, se puoi, cerca di unire i tanti passeggeri in una sola macchina per rafforzare l’economia della condivisione e soprattutto perché farai del bene all’ambiente. Dal parcheggio si può proseguire a piedi lungo la strada asfaltata in salita (50 metri) e in corrispondenza del primo tornante prendere la strada sterrata dove si vede una sbarra aperta. Da lì 5 minuti (500 metri) sempre dritto a piedi per arrivare a Cascina Rapello.
A PIEDI: puoi arrivare in treno alla stazione FS di Airuno (linea Milano-Lecco) e da lì arrivare a Cascina Rapello con una camminata di 30/50 minuti. Dalla stazione uscire sul retro attraverso il sottopasso e raggiungere Via Solaro e da qui proseguire a sinistra. In fondo alla via sulla destra ci sono le indicazioni. Continuando sulla strada in Via Vittorio Veneto si sale e si trova il sentiero n. 7 sulla sinistra (durata 30min circa). In alternativa puoi prendere il sentiero n. 4 (in fondo a Via Vittorio Veneto) che presenta una pendenza minore (durata 50min circa). Entrambi i sentieri sono ben segnalati secondo normativa CAI (strisce bianche e rosse).
Se salirai a piedi o in bicicletta riceverai in omaggio un bicchiere di vino o di succo.
CASCINA RAPELLO NON è IN ALCUN MODO RAGGIUNGIBILE IN AUTO PRIVATA! In caso di persone con disabilità o con impossibilità di camminare potremo dare noi un passaggio chiamando il 3881996072.
Sono disponibili WC chimici accessibili a tutti/e.
Questo festival è possibile grazie al sostegno economico di tante realtà e piccole aziende del territorio che credono nel nostro progetto e nelle nostre attività: Fondazione Cariplo, Officina della Stampa, Cooperativa MondoEquo, Trattoria Cantù, Garden Orchidea, Panificio F.lli Valsecchi, Losa & Angeli, Libreria Il Viaggiatore Leggero, Rob Del Bosco Scuro, S.A frutta e verdura, Gelateria C’era una volta, F.lli Mauri – piante e fiori, Commerciale Dolciumi Srl, Angelo B., Cantina Castagna, Tony Spada, Alimentari Cadei, Paolino – di Gilardi Paolo, Tentori Bibite Galbiate, Azienda Agricola Lombardini Matteo Vivaio